I Giudici

scritto da Riccardo Spatari
Scritto 12 giorni fa • Pubblicato 11 giorni fa • Revisionato 11 giorni fa
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Autore del testo Riccardo Spatari

Testo: I Giudici
di Riccardo Spatari

Entrai in un bar. Uno di quelli in cui al mattino si sentono solo i rumori delle tazzine e qualche cucchiaio che mescola lo zucchero nel caffè.
Due uomini in giacca e cravatta cominciarono a fissarmi con una lunga occhiata quasi d’ammonimento. Ricambiai il favore e lessi, in quegli occhi grigi, un interrogativo: “chi sei, uomo allo specchio, privato di quest’abito?”.
Negli sguardi persi di chi lavora senza annerirsi le mani per qualche migliaio di euro al mese, ci trovai la mia risposta.

-“Chi sei?”. Mi domandarono. 
-“Tutto”. Risposi.
-“Sei licenziato. Chi sei ora?”
-“Io sono l’atleta”
-“Allora noi ti spezziamo le gambe. E adesso chi sei?”
-“Sono l’inventore”
-“Ti sequestriamo in cervello. Ora chi diventi?
-“Allora io divento la cura, amore puro senza ragione”
-“E allora noi ti rubiamo il cuore. Coraggio, dicci chi sei?
-“Io sono l’anima di tutte le cose.”

Si arresero. Mi lasciarono finire il caffè in pace.  

I Giudici testo di Riccardo Spatari
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